

IO
IL SABATO DEI CRISTIANI
È questo un soggetto degno di speciale attenzione. Molti domandano quando fu cambiato il giorno.
Risposte, osservazioni sono varie, spesso atte a confondere. Il dire che si osserva la Domenica al posto del Sabato per via della Resurrezione, e che in quel giorno si radunavano i primitivi cristiani, aiuta il soggetto ma non lo risolve. Senza esaminare varie altre risposte, desideriamo dare la sola che risolve in modo decisivo, e questa si trova nel capo quattro dell'Epistola agli Ebrei. Leggiamo: « Perciocché noi, che abbiamo creduto, entriamo nel riposo siccome egli disse: Talché io giurai nell'ira mia: Se giammai entrano nel mio riposo; e questo disse benché le Sue opere fossero compiute fin dalla fondazione del mondo ».
Non occorre spiegare che Sabato e riposo significano lo stesso. Entra dunque nel Sabato — riposo — solo colui che veramente crede. Gli Ebrei osservano il Sabato — il giorno di ventiquattr'ore ma non entrarono nel riposo. Ebbero il Sabato e furono senza Sabato. L'Epistola dice: « Se Giosuè li avesse messi nel riposo, Iddio non avrebbe dipoi parlato d'altro giorno ». Gli Ebrei, nonostante la letterale osservanza del Sabato — giorno di ventiquattr'ore non entrarono nel riposo. Riposa il corpo ma non l'anima. È ricordato che Iddio riposò al settimo giorno. Ciò confonde molti. Ma è chiaro che i giorni della creazione furono periodi di tempo illimitato; se anche fossero stati di ventiquattr'ore, non cambierebbe il soggetto. Nel senso di non lavorare, la Deità non è mai stata inattiva, nemmeno nei giorni di Sabato. Gesù disse: « Il Padre mio opera infino ad ora, ed io ancora opero » (Giovanni 5: 17). Ma, che cosa è questo Riposo? Ci rincresce fare paragoni. Iddio non ha bisogno di sedere, fermarsi, dormire come l'uomo. « Egli non si stanca, e non si affatica: il suo intendimento è infinito » (Isaia 40: 28).
« Ecco, il Guardiano d'Israele non sonnecchia, e non dorme » (Salmo 121: 4).
Il riposo di Dio non è altro che la sicurezza che Lui aveva ed ha, che il termine di tutte le cose, anche delle più contrarie, sarà alla di Lui gloria, secondo il Suo proponimento. Ci viene da ricordare Gesù che riposava in mezzo alla tempesta; è sempre calmo e sereno sotto il fuoco di domande e persecuzioni. Vero Riposo nel Figliuolo dell'Uomo.
Torniamo all'Epistola. Essa dice: « Egli [Dio] determina di nuovo un giorno: OGGI, in Davide, oggi, se udite la sua voce non indurate i vostri cuori ». L'Epistola cita il Salmo 95: 8. Essa continua: « Egli resta adunque un riposo di sabato al popolo di Dio ». È chiaro che il Sabato letterale non giovò; che Dio ha destinato un'altro giorno che è altro Sabato, ed è ad imitazione del riposo di Lui stesso; questo giorno non è di ore, ma copre tutta la vita del credente, e si chiama: OGGI. Cioè, un continuo presente, un continuo affidarsi a Dio e a non
dipendere dalle nostre opere. Solo chi crede e confida in Dio può davvero riposare. Alla domanda « Chi ha cambiato il sabato? », la risposta precisa è una sola: Iddio lo ha cambiato. Ebrei 4, Salmo 95 lo dichiarano. Che specie di riposo? Come quello di Dio, cioè calma confidanza di fronte a qualunque ostacolo. Quando è questo riposo? Oggi, cioè sempre, dal momento che l'uomo ha
accettato Gesù Cristo. Non occorre occuparci di altri punti dottrinali, anch'essi importanti, quando dei testi chiari e precisi risolveranno l'argomento. Chi legge, senza pregiudizio, Ebrei 4, ha finito con la paura di giorni e di tempi. Entra nel presente di Dio, e viene introdotto nella nuova legge. Non siamo senza legge, ma siamo nella nuova, cioè nella Legge dello Spirito.
Gesù Cristo!
e Tu?

Fra i tanti sermoni ascoltati e fra tutti i libri che ho letto ricordo con affetto e gratitudine non quelli che mi hanno istruito sapientemente, ma quelli che additandomi Gesù Cristo morto, risorto e vivente, mi hanno acceso il cuore!
